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Daforma, l’arte del progettare

Redazione
Cultura

Venerdì 15 dicembre apre a Roma, in via dei Cappellari 38, a un passo da Campo dei Fiori, uno spazio espositivo completamente nuovo, tutto dedicato al design.

L’arte del progettare è protagonista di “Daforma”, concept space nato dall’idea di Simone Menasse, Abigail Lewis e Claudio Salvatore che, appassionati di architettura ed interior deign, hanno deciso di mettere in primo piano questo fenomeno artistico, caratterizzato dalla fusione tra forma e funzione, in cui si succederanno esclusivamente mostre di architetti, interior designer e artisti che riflettono sul tema dell’abitare, proponendo un modo alternativo di vivere l’intimità quotidiana.

Ma Daforma non sarà esclusivamente uno spazio espositivo, il respiro del progetto, infatti, è molto più ampio, nella misura in cui anche lo spazio della “galleria” è infatti stato concepito come un luogo vivo, abitato, dal giorno alla notte. Proprio per questo all’ingresso trova posto un elegante caffetteria, aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00, offrendo l’opportunità di fare una pausa in un contesto dal sapore internazionale.

La sera invece, aprirà le porte la pink crazy room, il bar di Daforma, con proposte di altissimo livello tra la ricercata carta dei drink, la food selection e selezioni musicali, per viaggiare lontano tra colori e sapori diversi. Ed ancora, affacciati sula corte interna, tipica dei palazzi antichi nel centro storico di Roma, due temporary store, uno dedicato alla moda, con una proposta esclusiva di brand internazionali e uno dedicato al design in linea con la mission dello spazio.

Non solo, perché, nell’ottica di Daforma, interior design è anche un Floral lab, in cui fiori e piante diventeranno la materia per creare installazioni temporanee.

Più avanti aprirà un project space dedicato all’organizzazione di workshop, tutti rigorosamente caratterizzati da uno spirito pratico, volto al recupero di quel “saper fare”, che oggi troppo spesso passa in secondo piano, rispetto ad un concettualismo di maniera che tende a delegare tutte le attività pratiche.

Anche lo spazio espositivo si articola in due ambienti, una main room, in cui verranno presentate le mostre e una project room, dal carattere più sperimentale, dedicata, che di volta in volta, ad un singolo artista o ad un’unica installazione. Daforma inaugura la propria sede con l’esposizione

La magnifica Forma, volta a celebrare il design attraverso un percorso che porterà il pubblico dalle sperimentazioni degli anni Cinquanta, fino allo sfarzo degli anni Ottanta, passando per l’incredibile ricerca che ha segnato l’Italia degli anni Settanta, per offrire un’idea della kaleidoscopica mutazione delle forme nella loro continua rincorsa della funzione. Il design, inteso in tutte le sue sfaccettature, dalla ricerca del minimalismo estremo alla sperimentazione dei materiali, rappresenta il focus attorno a cui si sviluppa la ricerca della galleria.